E’ questo un fenomeno , come quello della guida sortto l’effetto di sostanze psicotrope e quello della guida ad altissima velocità,
che ripropone in tutta la sua gravità, il triste primato delle conseguenze omicide di tali condizioni di guida , che finiscono per coinvolgere delle vittime innocenti. A seguito dell’ennesima disgrazia causata dall’abuso di sostanze alcoliche, l’Associazione AIVIS – LA NOSTRA aSSOCIAZIONE CHE TANTO SI è BATTUTTA SU QUESTI TEMI, rilancia l’allarme su un fenomeno che sembrava aver iniziato ad invertire la tendenza negativa.
I fine settimana sono momenti tragici sulle strade italiane . Le campagne anti alcol e di informazione, i controlli con l’etilometro della Polizia Stradale e delle altre forze di polizia e le norme più severe del CdS avevano contribuito all’inversione della tendenza”. Ma si sa la vita ci mette al confronto con statistiche che presentano troppo spesso andamenti antilenanti e le stesse statistiche , non ci devono distogliere dalla gravità del fenomeno che non è poi cos’ in controtendenza.
L’AIVIS SI RIPROPONE DI CONTINUARE LA PROPRIA GRANDE BATTAGLIA CONTRO L’OMICIDIO STRADALE.
Milano, 14 giugno 2013