All’Associazione nell’ultimo mese sono giunte molte segnalazioni sia dalla città di Milano che di Roma di tre fenomeni che appaiono allarmanti o quanto meno preoccupanti.
Pare che i pedoni ( ricordiamo che siamo tutti pedoni ) abbiano messo in atto comportamenti di attraversamento ai semafori con il rosso , di attraversamento in punti di svincoli e strade oltremodo pericolosi lontanissimi dalle strisce pedonali. Ci segnalano anche l’abitudine per chi usa la bicicletta di attraversare le strisce pedonali pedalando a tutta velocità e non scendendo dalla bicicletta portandola a mano come la legge prevede.
Per altro da Milano giungono alcune segnalazioni di piste ciclabili che in concomitanza di strisce pedonali danno erroneamente l’imput al ciclista di poterle percorrere senza dover scendere dalla bicicletta. essendo poste a fianco delle stesse strisce pedonali. Ci dicono anche che vi è la prassi di viaggiare a tutta velocità in bicicletta sui marciapiedi, rendendo pericolosa la strada per tutti i pedoni che si vedono costretti a spostarsi per non essere travolti.
Sarebbe molto importante approfondire la portata e diffusione di questi fenomeni poichè i effettivamente appaiono comportamenti da parte degli utenti della strada non solo antitetici alle norme per una corretta circolazione, ma pericolosi.
Essendo il fine quello della sicurezza e della tutela della vita e della salute , quello di una corretta condivisione dello spazio , sarebbe importante che gli addetti ai lavori verifichino tali comportamenti a rischio e contro le norme della circolazione e prevedano una campagna informativa di educazione al movimento .
18 maggio 2016
Associazione AIVIS