PURTROPPO E’ SUCCESSO. UNA BICICLETTA HA INVESTITO UNA SIGNORA UCCIDENDOLA.
PURTROPPO L’IDEA CHE LA BICICLETTA SIA UN MEZZO DI TRASPORTO “INNOCUO” DI FRONTE A QUESTO ENNESIMO INCIDENTE VIENE TOTALMENTE SFATATA.
LA BICICLETTA E’ UN VEICOLO E COME TALE VA GUIDATO E TRATTATO DAL CODICE DELLA STRADA.
CERTO NON E’ UN VEICOLO A MOTORE MA E’ UN VEICOLO CHE PUO’ CAUSARE DANNI E ANCHE MORTE SIA A CHI LA GUIDA CHE AI PEDONI O AD ALTRII CICLISTI COME NOI DI AIVIS BEN SAPPIAMO A SEGUITO DELLE NUMEROSISSIME RICHIESTE DI AIUTO DI CICLISTI CHE RICEVIAMO. E DI VITTIME DI CICLISTI CHE SFECCIANO SUI MARCIAPIEDI A GRAN VELOCITA’ COME SE FOSSERO I PEDONI CHE CI CAMMINANO A IMPEDIRE LORO IL PASSAGGIO.
“…….Accanto a lei il ragazzo che era in sella alla bici: «Piangeva disperato». Nell’impatto il giovane non ha riportato ferite. Secondo la prima ricostruzione degli agenti del Radiomobile della polizia locale il ragazzo sarebbe arrivato a velocità sostenuta senza rendersi conto che nello stesso momento l’anziana stava attraversando lentamente l’incrocio “.
Milano, 27 ottobre 2014
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