L’uomo che ha travolto e ucciso le due turiste belghe a Roma l’ottobbre scorso, aveva la patente sospesa da dieci anni ed era drogato alla guida e dunque privo di lucidità.

L’Associazione AIVIS ha sempre sottolineato la differenza che esiste tra un incidente, nel senso letterale del termine che indica un evento inatteso , imprevedibile, che incide nella vita , e tra un evento che accade in quanto vi sono tutte le condizioni negative che questo avvenga e che purtroppo si palesi. Se poi non avviene , per “miracolo” , o per fortuna o per altre condizioni del “destino” , ciò non toglie che i comportamenti al contrrio tossici alla guida predispongano ad eventi drammatici prevedibili: velocità, distrazione , cellulare, guida in stato di ebrezza e sotto l’effetto di sostanze psicogene. Aggiungiamo. Se non si esegue una corretta manutenzione su una strada e si lasciano buche o voragini nel manto stradale , predispongo che quella strada sia partricolarmente pericolosa. L’incidente puo’ avvenire anche su una strada con il manto stradale perfetto, puo’ accadere ad un guidatore sobrio , attento, che va ad una corretta velocità. Questo lo sappiamo tutti .

E proprio in questo caso parliamo di incidente.

Ma se il guidatore corre a velocità sostenuta o spesso folle , è ubriaco alla guida o sotto l’effetto di sostanze  , al cellulare, allora stiamo parlando di altro.

E’ qui la differenza.  Vogliamo ribadire che la guida richiede attenzione e coretto comportamento .  Da parte di tutti gli utenti della strada è necessario porre in essere un comportamento corretto e attento.

Nessuno puo’ sottrarsi a questa regola non solo di buon senso, non solo prevista dalla Legge ,  ma anche che funge da “salvavita” . Ed è questa la cosa che dobbiamo avere sempre presente. 

Roma, 18 maggio 2023