MALORI IMPROVVISI  ALLA GUIDA

 

Maggio 2022, malore alla guida a Verona muore 66enne

Febbraio 2023, Brescia: in auto con il figlio di sei anni ha un malore, accosta e si accascia. È riuscito a salvare il suo bambino. Muore in ospedale.

Marzo 2023, Incidente a Beinasco: auto finisce contro il Comando della Polizia Locale a causa di un malore del conducente.

Marzo 2023, Tragedia in strada a Torino San Paolo: trovato morto a bordo di un’auto, è stato ucciso da un malore. Era riuscito a fermarsi.

Aprile 2023, Torino Today: “Tragedia in strada a Torino – Vanchiglietta: accosta il camper ha un malore, poi muore”

Aprile 2023, “Mantova, malore alla guida esce di strada, muore in ospedale”.

Aprile 2023 Firenze, malore alla guida, vettura contro un albero, muore 61enne.

La lista è lunga, Molto lunga.

Gli eventi sopra riportati sono solo alcuni degli incidenti mortali dovuti a malori alla guida, che si inseriscono  all’interno di un’altra aberrante lista di morti improvvise che sta avvenendo in questi ultimi tempi.

Una nuova emergenza di cui non ci si occupa  e che anche l’OMS sembra voler ignorare.  Inaccettabile .

Come è già stato  sottolineato dal leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, le cui dichiarazioni condividiamo, la situazione è allarmante e l’Associazione A.I.V.I.S. raccoglie le angosce e le richieste di moltissimi cittadini  riguardo questa situazione di improvvisi malori alla guida, che sembrano  espandersi a macchia d’olio.

Il fatto che ancora non sia accaduto non significa che non accadrà che un malore alla guida possa anche produrre incidenti gravi e gravissimi che coinvolgono altre persone .

In alcuni casi, chi si è sentito male alla guida ha fatto in tempo ad accostare la vettura, evitando disastri. In altri casi ha sbattuto contro un ostacolo o è uscito fuori strada, senza coinvolgere altri veicoli; in altri casi li ha coinvolti, senza gravi danni per questi ultimi.

Ma questi malori improvvisi, che stanno mietendo troppe vittime, anche giovani, sembrano destinati ad aumentare, e dunque si teme un aumento anche per quelli alla guida.

L’Associazione A.I.V.I.S. chiede un fattivo e immediato intervento che possa fare luce su quello che sta accadendo. La situazione è intollerabile e gravissima.  Domandiamo   una attenta riflessione su cosa si possa e si debba fare in merito. Senza se e senza ma.

Milano, lì 12 maggio 2023