La salute al primo posto. E’ importante tenerlo presente.
Molti cittadini ci hanno scritto lamentandosi comunque di misure percepite come punitive sempre e solo per gli automobilisti. Infatti Milano ha deciso di bloccare il traffico per tre giorni consecutivi, il 28 , il 29 e il 30 dicembre, mentre Roma ha optato per le targhe alterne.
“Sarete contenti “, ci hanno detto apostrofandoci al telefono.
Vorremmo fare una precisazione.
Rappresentare e tutelare le vittime degli incidenti stradali non vuole dire demonizzare l’ automobile e i mezzi di trasporto. Le cose sono più complesse e articolate. Come sempre ! Sarebbe come a dire che rappresentare e tutelare le vittime della malasanità significhi essere contro la medicina o gli ospedali, o rappresentare e tutelare le vittime degli incidenti sul lavoro significhi essere contro le organizzazioni lavorative, contro le fabbriche . E dunque ? Non è cosi !
Noi non siamo contenti del blocco del traffico perchè questo significa innanzi tutto essere giunti come sempre ad uno stato di emergenza per la salute senza pensare ad interventi che possano in qualche modo evitare di arrivare a tanto. Siamo d’accordo con l’Onorevole Roberto Biscardini quando dice :
“La chiusura del traffico, ancorché discutibile nella sua applicazione, é più che giustificata da ragioni di emergenza, ma è anche la riprova che dal punto di vista strutturale non si é fatto pressoché nulla. Provvedimenti necessari per combattere lo smog senza penalizzare i cittadini o colpevolizzare gli automobilisti. Persino l’adozione di nuovi asfalti e l’utilizzo di prodotti mangia smog sarebbero stati interventi possibili.”
Noi saremmo ancora più contenti se si potesse circolare in sicurezza sia per la salute che per l’incolumità fisica due beni preziosi e unici per ciascun essere vivente, animali umani e animali non umani. E’ a questo stato di esistenza che puntiamo.
Dott.ssa Manuela Barbarossa
Presidente AIVIS
Milano, 27 dicembre 2015