Un dato di assoluta rilevanza emerge da una indagine effettuata dalla Croce Rossa e dagli Automobile Club nazionali in 14 paesi dell’Europa. Un dato che forse non stupisce ma certamente allarma.
Non stupisce per la ancora poca importanza che viene data alla sicurezza stradale e alle vittime della strada nel nostro paese, dimostrata anche , per l’appunto , da questo sconcertante dato: “ il 93% degli automobilisti italiani è assolutamente impreparato nel caso dovesse trovarsi a soccorrere un ferito in un incidente stradale. Il dato è sconcertante perchè le statistiche rivelano che la metà dei decessi avviene entro pochi minuti dal sinistro “.
Anche attivare corsi di base di soccorso e corsi di informazione per gli automobilisti è investire nella sicurezza stradale.
E ancora : “ l’85% non conosce neppure il numero di emergenza 112 comune a tutti i Paesi europei “.
Potremmo dire che il nostro paese, lo sappiamo , investe poco o nulla sulla cultura e anche la cultura della sicurezza stradale , dimenticata o lasciata alla persona che di sua iniziativa si attiva per avere nozioni fondamentali in caso di incidente stradale, dimostra la poca rilevanza che da noi viene data al “sapere” in tutte le sue espressioni.
E invece, non solo diventa utile e fondamentale avere rudimenti di soccorso per saper fare la cosa giusta al momento giusto, ( o anche per sapere di non dover fare nulla per salvare una vita invece di intervenire magari maldestramente ) ma noi siamo anche convinti che una cultura sulla sicurezza stradale, a sua volta produce responsabilizzazione e fa riflettere.
MILANO 23 SETTEMBRE 2013