Menù
AIVIS PARTECIPA AL TAVOLO DI DISCUSSIONE AL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE ECCO COSA PROPONE AL MINISTRO SALVINI PER LA PREVENZIONE E LA SICUREZZA STRADALE
MERCOLEDI ‘ 22 MARZO 2023 AIVIS E’ STATA INVITATA A PARTECIPARE AL TAVOLO DI DISCUSSIONE AL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE .
ECCO COSA PROPONE AL MINISTRO SALVINI PER LA PREVENZIONE E LA SICUREZZA STRADALE
PROPOSTE AIVIS MINISTRO SALVINI mod
Proposta dell’Associazione A.I.V.I.S. di collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture per una campagna nazionale volta a rendere più sicure le strade italiane.
L’associazione A.I.V.I.S. propone un piano organico la cui validità è sostenuta dall’esperienza e da accurate analisi che A.I.V.I.S. svolge da molti anni. Abbiamo diviso in due categorie gli interventi, distinguendo quelli relativi ad un periodo breve-medio da quelli che richiedono un tempo maggiore per la realizzazione.
Provvedimenti di immediata proposizione
1) regolamentazione della circolazione di bici, monopattini ecc., con elementi di identificazione e garanzie di assicurazione. In particolare, bici e monopattini elettrici.
Si sta aggravando sempre di più il disordine e il pericolo sulle strade italiane dovuto all’immissione sia di bici che di monopattini elettrici e non, pericolosi per la velocità che possono raggiungere e per il loro mancato rispetto delle regole stradali. Si impone una normativa per tutelare le potenziali vittime di incidenti riconducibili alle suddette categorie.
2) aumento delle pene minime, che sono quelle che il Giudice utilizza maggiormente.
3) creazione di un’autorità centrale presso il ministero per la razionalizzazione della segnaletica stradale fondamentale ai fini della sicurezza.
Si sente sempre di più la necessità che la segnaletica sia gestita da un’autorità centrale che dialoghi con gli enti locali fornendo direttive cogenti per rendere la segnaletica, chiara, efficiente ed efficace. Le statistiche ci dicono che il 60% della segnaletica è inadeguata, e si tratta di un valore non compatibile con la sicurezza delle strade.
4) Introduzione e implementazione dell’istituto del ritiro della patente con condizionale.
Nell’ottica di un aumento dei provvedimenti di ritiro della patente, l’istituto della “condizionale” (applicabile al primo ritiro e in assenza di morti) potrebbe svolgere una funzione altrettanto deterrente di quella attuale, se non maggiore , in quanto apparirebbe più facilmente attuabile e più educativo.
5) Creare una Campagna pubblicitaria in collaborazione tra Ministero e l’Associazione A.I.V.I.S. sulla sicurezza stradale rivolta in particolare ai giovani (prime vittime della strada) originale, innovativa, d’impatto adeguato (ALLEGHIAMO VIDEO DI UNA CAMPAGNA CREATA E PROMOSSA DA A.I.V.I.S. per far intendere lo stile di A.I.V.I.S.).
Provvedimenti di carattere strategico
1) Adeguamento delle procedure per il rilascio della patente di guida. La conoscenza dettagliata delle cause e delle tipologie degli incidenti e la percezione del rischio andrebbe introdotta nell’iter per il conseguimento della patente attraverso un corso obbligatorio sulla sicurezza stradale.
Corso che può essere svolto attraverso la produzione di un video nel quale, con l’ausilio di personale competente, possano essere tutte le dinamiche e i meccanismi relativi agli incidenti, specie quelli mortali. Il video, che nella sua interezza dovrebbe essere della durata di almeno due ore, deve svolgere una funzione formativa che consenta una piena presa di coscienza dei rischi. Potrebbe essere introdotto anche per il rinnovo della patente.
2) Norme di circolazione coerenti, valide sul territorio Nazionale (europeo) per evitare una percezione frammentata degli obblighi e dei rischi relativi alla guida.
Questo punto è connesso alla richiesta di una segnaletica più efficiente e puntuale a favorire percezioni comuni e consolidate sia dei rischi che delle pratiche per affrontare la guida senza le incoerenze che oggi i vari attori (comuni, regioni ecc.) favoriscono e spesso creano con l’uso di criteri poco chiari e integrabili. Non si deve dimenticare che l’automobilista per antonomasia è un viaggiatore e, oggi più che mai, ha bisogno di regole riconosciute ovunque e condivisibili.
Milano, lì 27 marzo 2023