SICUREZZA STRADALE E MOBILITA’ SOSTENIBILE.

MOBILITA’ SOSTENIBILE .

L’Associaizone AIVIS è da tempo che denuncia la pericolosità   per chi utilizza  una mobilità sostenibile nelle grandi città , in assenza di regole e sicurezza stradale.

L’ultimo nostro comunicato è del maggio 2020 , comunicato  al quale sono seguite interviste radiofoniche e televisive , altri articoli, rischieste dirette ai Comuni , compreso il Comune di Milano , e nelle quali si ribadiva con fermezza la pericolosità di viaggiare nelle grandi città in bicicletta e in monopattino.

La mobilità in bicicletta e/o monopattini , scrivevamo nel nostro comunicato stampa del maggio 2020 , richiede regole di circolazione chiare e distinte,a tutela di tutti . In particolare a tutela di chi utilizza biciclette e monopattini fortemente esposti ad incidenti gravi e gravissimi.

Non solo.

L’associazione AIVIS impegnata quotidianamente a tutelare gratuitamente le vittime di incidenti stradali ,  affermava a gran voce che lo sviluppo di una mobilità sostenibile   doveva  essere    parallela ad una educazione stradale e legislativa per tutti gli utenti della strada .

Per chi guida i veicoli a motore nei riguardi dei veicoli non a motore. E viceversa per i veicoli non a motore che debbono adeguarsi alla strada, al traffico cittadino, rispettando anch’essi le regole .

Per gli automobilisti chi utilizza veicoli come biciclette o monopattini sono solo un disturbo un intralcio al loro percorso, mostrando una totale incapacità ad adeguarsi e comprendere il valore  di una mobilità dversa   e viceversa chi utilizza in città monopattibi o biciclette spesso lo fa con una “leggerezza”  pericolosa , pensando di potersi permettere di viaggiare come se l’avere un mezzo  di trasporto alternativo li autorizzasse  a non rispettare le regole. Pensiamo anche che spesso chi utilizza monopattini  sono giovanissimi  e altrettanto spesso questi mezzi come la bicicletta e il monopattno sono utilizzati da persone giovani e meno giovani che lavorano con questi mezzi di trasporto. 

Il fine è sempre e solo la sicurezza di se stessi e la tutela della vita.

Per questo è bene comprendere che l e piste ciclabili necessarie e fondamentali, non sono una linea bianca tirata sulle strade, in totale assenza di spazio adeguato , di segnaletica adeguata e spesso anche scorrettamente disposte . Molti cittadini ci segnalano incongruità relative alle piste ciclabili , che diventano luogo di pericolo e non certo di tutela. Abbiamo anche segnalato la gravità di una illuminazione inadeguata che concorre a produrre incidenti stradali spesso duvuti proprio ad una mancanza di visibilità.

Oggi, su Milano Corriere leggiamo che gli incidenti in bici in due anni sono aumentati del 31 per cento e sono anche diventati più gravi https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/22_febbraio_07/ciclisti-raddoppiati-incidenti-gravi-milano-record-fascia-26-40-anni-piano-viabilita-stile-parigi-a08333a4-8798-11ec-b89c-0af407efe3ea.shtml

Possiamo purtroppo confernate questi dati .

E precisiamo che vi è una esposizione e un aumento anche per gli incidenti in monopattino.

Oltre alle vittime in aumento tra ciclisti e tra chi utilizza il monopattino vediamo coinvolti troppo spesso anche i pedoni investiti da bici e monopattini . 

Una situazione insostenibile , che richiede un rapido intervento , un diverso atteggiamento delle amministrazioni riguardo la mobilità essendo la nostra società sempre piu’ in movimento ed essendo un diritto di tutti muoversi in sicurezza. 

 

7 febbraio 2022