IL 2018 INIZIA CON DATI ALLARMANTI . L’INCUBO CONTINUA.

I dati  affermano  che le vittime degli incidenti stradali , in questi primi mesi del 2018 , sono aumentate del 20 %. Allarmante .

Inutile dire che evidentmente non c’è un vero investimento in   denaro, attenzione, progetti, professionalità,   cultura  ,  in questa direzione.

Sul Secolo XIX leggiamo ” «Dovesse continuare così, sarebbe un’ecatombe», i dati sulle scrivanie e sui computer della polizia stradale sono impressionanti: nelle prime settimane del 2018 l’incremento dei morti negli incidenti stradali è stato del 20 per cento rispetto all’anno precedente. Cifre che seguono i dati, snocciolati alla fine del 2017. Ancora un incremento delle vittime. Del 2,2 per cento in più negli incidenti rilevati dalla stessa stradale e dai carabinieri. Ma le proiezioni realizzate dall’Istat vedono addirittura un più 7,7 nella totalità dei sinistri avvenuti sulle strade italiane.”

E’ inutile. Non si vuole capire che la sicurezza stradale è diventata una assoluta priorità in un mondo che si muove a ritmi frenetici, e che afferma il diritto al movimento,   che vede  nelle città  il traffico da quello leggero  a quello pesante aumentato tanto da divenire  un incubo, al quale si  aggiungono distrazioni date dal cellulare, comportamenti pericolosi e aggressivi alla guida ,  pochissimi controlli sia nelle stesse città  che sulle altre strade: insomma un disordine incontrollato e pericoloso.  Non solo.

Le strutture e infrastrutture in Italia sono obsolete. Anche gli incidenti su rotaia sono da considerarsi incidenti stradali , ovvero incidenti legati al movimento,  ( previsto in ambito assicurativo)  per non parlare dei ponti che crollano al passaggio di autovetture e di camion.

Qui non è questione solo di leggi o di codici della strada. Qui si tratta di iniziare una vera e propria massiccia compagna culturale informativa da una parte e di  fare effettivamente  controlli dall’altra. Si tratta di applicare il codice della strada  iniziando a sanzionare i comportamenti  pericolosi  alla guida.

E ora che siamo in piena campagna elettorale che spazio è riservato al problema vittime della strada ?

Leggiamo sempre sul Secolo XIX  “ Anche in periodo elettorale il tema sembra completamente scomparso dagli orizzonti della politica “.

Ma il tema della vittime della strada  deve trovare la voce per farsi sentire. Perchè questo silenzio diventi comunque assordante

Milano, 8 febbraio 2018